L'agevolazione in esame, introdotta dall’articolo 10 del Decreto Legge n. 83/2014 (c.d. Decreto cult-turismo), prevede la concessione di un bonus fiscale - sotto forma di credito di imposta - in favore delle strutture ricettive che effettuano interventi di riqualificazione e di ristrutturazione degli immobili.
N.B.: L’operatività dell’agevolazione è subordinata all’emanazione di un apposito D.M. da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (di concerto con il MEF) entro 3 mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione.
SOGGETTI INTERESSATI: sono le strutture ricettive quali hotels, alberghi, campeggi, residence, ostelli etc... esistenti alla data del 1 gennaio 2012.
INTERVENTI AGEVOLATI: sono agevolabili le seguenti spese:
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Ristrutturazioni edilizie;
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Interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche.
DETERMINAZIONE DEL CREDITO: Il credito di imposta e’ pari al 30% delle spese ammissibili sostenute nei periodi di imposta 2014, 2015 e 2016 (fino ad un massimo di 200.000 euro) da ripartire in 3 quote annuali di pari importo.
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA: per conoscere le modalita’ e i termini di presentazione dell’istanza si dovra’ attendere l’emanazione di un apposito D.M. da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (di concerto con il MEF) entro 3 mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione.
MODALITA’ DI FRUIZIONE DELLE AGEVOLAZIONI: Le imprese disporranno di un credito di imposta da utilizzare in compensazione “esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, pena lo scarto dell'operazione di versamento, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore della medesima Agenzia”.
N.B.: il credito di imposta non concorre a formare la base imponibile Ires/irpef ed irap.
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